Industria 4.0?

Per innovare bisogna aver accesso alle conoscenze necessarie.
Finalmente si concretizza un passaggio previsto dal primo piano industria 4.0, presentato dall’ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda: i competence center.
Ora è definitiva la graduatoria, pubblicata sul sito del ministero dello Sviluppo economico (Mise). Nasceranno, o sono già attivi poli a Torino, Milano, Bologna, Pisa, Padova, Napoli, Roma, Genova con l’obiettivo di orientare le imprese e formare gli imprenditori verso progetti di innovazione e ricerca.
L’11 gennaio 2019 è stato presentato l’ultimo nato, il Made, competence center per l’industria 4.0 della Lombardia.
In testa il Politecnico di Milano, al lavoro con 39 aziende e le università di Bergamo, Brescia e Pavia. Aprirà i battenti a settembre del 2019 nel campus Bovisa, vicino a realtà dedicate all’innovazione come PoliHub, l’acceleratore dell’ateneo milanese.
Finalmente si concretizza un passaggio previsto dal primo piano industria 4.0, presentato dall’ex ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda: i competence center.
Ora è definitiva la graduatoria, pubblicata sul sito del ministero dello Sviluppo economico (Mise). Nasceranno, o sono già attivi poli a Torino, Milano, Bologna, Pisa, Padova, Napoli, Roma, Genova con l’obiettivo di orientare le imprese e formare gli imprenditori verso progetti di innovazione e ricerca.
L’11 gennaio 2019 è stato presentato l’ultimo nato, il Made, competence center per l’industria 4.0 della Lombardia.
In testa il Politecnico di Milano, al lavoro con 39 aziende e le università di Bergamo, Brescia e Pavia. Aprirà i battenti a settembre del 2019 nel campus Bovisa, vicino a realtà dedicate all’innovazione come PoliHub, l’acceleratore dell’ateneo milanese.
“Non lo consideriamo un competence center regionale, ma nazionale fino ad ambire a essere anche internazionali”, ha detto Ferruccio Resta, rettore del Politecnico di Milano: “Stiamo pensando di fare rete con altri competence center europei sul tema del manifatturiero”.