La fabbrica 4.0 sempre più interconnessa

Foto di un operaio di Calzoni Assemblaggi di spalle che lavora al computer.
Secondo i dati dell'Osservatorio Industry 4.0 del Politecnico di Milano, gli investimenti in progetti di digitalizzazione effettuati nel 2018 dalle imprese italiane (in particolare nell'utilizzo dell'Internet of Things) sono state di 270 milioni di euro, con una crescita del 40% rispetto al 2017. 

Al di là del valore assoluto, è interessante il tasso di crescita che, certamente spinto dalla proroga dei finanziamenti pubblici, rivela una consapevolezza crescente che la capacità di interconnettere macchinari e conoscere in tempo reale i dati legati ai processi in atto sia un'opportunità formidabile almeno sotto due aspetti. Il primo è di carattere generale. Acquisire indicazioni precise sulla produzione consente di mettere in atto quel percorso di miglioramento continuo che è alle fondamenta di una capacità di competere che si deve costantemente autorigenerare nel tempo. Il secondo è di carattere più pratico. 

Conoscere in tempo reale le altre su come stanno "performando" i macchinari permette di implementare programmi di manutenzione termografica degli stessi che prevengono rotture e fermi lavorazione, con evidenti ritorno di carattere economico.